Il 12 aprile 2008 il Minor Planet Center di Cambridge negli Stati Uniti ha assegnato al Gruppo di Astrometria un codice ufficiale (B66) accreditando così a livello mondiale l'Osservatorio di Casasco alle misure di posizione dei corpi minori del Sistema Solare (asteroidi e comete).

Attualmente, tramite l'utilizzo del telescopio principale dell'Osservatorio, un Ritchey-Chretien da 400 mm di diametro con accoppiata una camera CCD molto sensibile, ci stiamo occupando del monitoraggio di oggetti di tipo NEO (Near Earth Object potenzialmente pericolosi per in nostro pianeta) appena scoperti (vedi news e ripresa) che necessitano di dati sempre più aggiornati per poter determinare con precisione la traiettoria delle orbite. Alcune misure effettuate sono presenti sul sito NEODyS dell'Università di Pisa.

Un altro tipo di attività che svolgiamo in collaborazione con il CARA Project è l'osservazione e lo studio delle comete, sempre utilizzando il telescopio principale con CCD e filtri fotometrici R e I. Gli ultimi dati sulla cometa 6P/d'Arrest sono visibili sul sito del CARA .

La collaborazione con le istituzioni professionali si sta ampliando. L'Osservatorio di Ginevra ha pubblicato le nostre misure provvisorie, affiancate a quelle del Prof. Federico Manzini che ci ha aiutato a ridurre i dati sul periodo di rotazione della cometa C/2006 OF2 Broughton

Su una rivista di settore è stata pubblicata una nostra immagine della cometa 205P/Giacobini che si è frammentata nel settembre 2008.

Nella newsletter della British Astronomical Association sono stati pubblicati alcuni nostri lavori sulle comete 19P/Borrelly, C/2005 L3 McNaught e C/2007 W1 Boattini.