L'attività dell'Osservatorio, nell'ambito dello studio dell'inquinamento luminoso, si esplica nel monitoraggio della qualità del cielo nella zona dell'Oltrepo alessandrino e nei territori limitrofi.
Le misure vengono condotte con l'ausilio di telescopi, camere CCD e filtri fotometrici, secondo il protocollo messo a punto da Cinzano e Falchi.
I risultati delle misure e delle successive riduzioni vengono quindi tradotte in report tabellari che riportano la brillanza per un insieme di zone selezionate del cielo notturno. Gli stessi dati vengono poi utilizzati per ricavare mappe della brillanza del cielo a falsi colori. L'immagine seguente ad esempio è la mappa di brillanza del cielo di Casasco nella banda fotometrica B, ottenuta nel mese di febbraio 2008.
Accanto a telescopi e CCD vengono utilizzati fotometri portatili (Sky Quality Meter), che permettono di misurare rapidamente la brillanza del cielo allo zenit, consentendo di confrontare nell'arco della stessa notte i livelli di inquinamento luminosi di diverse località.